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Copywriter freelance: chi è?

Si sente sempre più parlare oggi di “Copywriter Freelance“: molte aziende vanno alla ricerca di figure professionali di questo tipo, meno impegnative da un punto di vista di inquadramento ma anche in grado di dare un prezioso contributo in termini di freschezza, visione ed esperienza.

Ma procediamo con ordine, e cerchiamo di capire prima di tutto chi è e cosa fa un copywriter freelance; anzi, prima di addentrarci nella questione del freelance, cerchiamo di capire chi è e cosa fa un copywriter (non necessariamente freelance).

Copywriter: chi è

Leggendo online si possono trovare tantissime declinazioni del termine: c’è chi per “copywriter” intende la figura specializzata nell’ideazione di claim pubblicitari, slogan e campagne di advertising, oppure chi vede il copywriter come blogger o, ancora, chi pensa al copywriter come quella professionalità specializzata a tutto tondo nella scrittura, sia online che offline.

Diverse anche le nomenclature usate per il copywriter: qualcuno lo definisce Web Writer, qualcuno Content Writer, qualcun altro Content Editor… comunque sia, secondo il mio personale punto di vista, il copywriter è un po’ l’insieme di tutte le cose elencate nel paragrafo precedente. Nel mio caso specifico, ciò che offro come copywriter è elencato nella relativa pagina del servizio “Copywriting”.

Procedendo nell’argomento, arriviamo alla schematizzazione: quali doti / must non possono mancare al copywriter?

Un copywriter deve avere piena padronanza della propria lingua

Mi dispiace molto continuare a constatare che purtroppo, anche per persone che si dichiarano professionisti della scrittura e del copy, spesso l’italiano è un’opinione (ne ho già parlato in questo articolo).

Un copywriter deve avere nozioni di marketing

Il lavoro di scrittura del copywriter non è fine a sé stesso (altrimenti si potrebbe pensare di diventare scrittori! 🙂 ), ma rientra in una più ampia strategia di comunicazione e di marketing, di un messaggio che deve trasmettere qualcosa e che spesso gioca un ruolo fondamentale ai fini della crescita del business aziendale. Per questo è importante avere nozioni di marketing e una buona propensione al mondo della promozione.

Un copywriter deve avere intuito, spirito critico e fantasia

Spesso il lavoro del copywriter mette di fronte a prove impegnative, non solo quando si è chiamati a scrivere di argomenti di nicchia o di cui si ha poca esperienza concreta, ma perché – al contrario – in certe tematiche da trattare c’è un sovraffollamento di informazioni tale per cui bisogna essere in grado di trovare un nuovo modo di declinare e di dare un taglio ai concetti, approcciandosi con uno spirito critico a ciò che è già stato scritto o detto da altri.

Un copywriter deve avere l’attitudine al perenne aggiornamento

Come si dice spesso, “chi si ferma è perduto”, a maggior ragione in un ambito professionale che – come un po’ tutte le figure che operano nel web – è sempre in fermento, con tanti nuovi aspetti da scoprire ogni giorno. Aggiornarsi, studiare, informarsi, leggere, lasciarsi incuriosire: un buon copywriter non può fare a meno di tutto ciò.

Un copywriter specializzato nella scrittura per il web deve conoscere le basi SEO

Sia che i testi richiedano un’ottimizzazione SEO sia che non la richiedano, un copywriter che lavora tanto per il web non può non avere dimestichezza con le principali norme SEO e con il funzionamento dei motori di ricerca e dei relativi algoritmi.

Copywriter freelance: chi è

copywriter freelance

Ed eccoci ora giunti al topic di questo articolo: chi è il copywriter freelance, e cosa la parola “freelance” aggiunge (o toglie) alla sua attività quotidiana?

Lavorare come freelance /  libero professionista ha, in generale, enormi vantaggi: maggiore gestione del tempo, possibilità di focalizzarsi su lavori che appassionano, facoltà di vagliare differenti situazioni lavorative e diversi tipi di collaborazione.  Attenzione, con ciò non intendo dire che lavorare come freelance sia tutto oro: le spese sono tante, non si ha uno stipendio sicuro a fine mese, bisogna sempre sapersi reinventare e soprattutto è necessario crederci e avere molte motivazioni e tanti stimoli.

Nel caso del copywriter freelance, ovvero colui che non è inserito in modo fisso in un’azienda ma lavora principalmente in autonomia, spesso dalla propria abitazione, ci sono altri punti di cui tenere conto, in aggiunta a quelli precedentemente esposti.

Un copywriter freelance deve sapere organizzare i propri tempi e rispettare le consegne

come tutti i liberi professionisti, anche il copywriter freelance è chiamato a strutturarsi il proprio tempo in modo ottimale, sia per sé stesso che per le persone o aziende per cui lavora. Non sono rari i casi di copywriter freelance che a causa del mancato rispetto dei tempi creano problemi alle agenzie e ad altri liberi professionisti con cui collaborano, i quali si trovano a dover tardare le rispettive consegne nei confronti dei clienti. Insomma, lavorando come freelance non si è sottoposti ai tempi dell’ufficio, e questo può essere un grande plus ma anche uno svantaggio per chi non ha l’indole all’auto organizzazione.

Un copywriter freelance deve cogliere in modo immediato le richieste e capire quali sono gli obiettivi dei propri clienti

Il non essere inserito in azienda e il non avere conoscenza diretta del cliente per cui si è chiamati a lavorare deve necessariamente portare allo sviluppo della capacità di saper cogliere gli obiettivi nel minore tempo possibile. Non basta sapere scrivere bene, avere conoscenza SEO, essere dotati di fantasia: è fondamentale il capire le esigenze del cliente e cercare di trasferirle nel concreto.

Questi aspetti non sono banali né tanto meno di facile raggiungimento: come freelance, i contatti spesso avvengono via e-mail, e a volte si intrecciano relazioni lavorative con persone o aziende fisicamente lontane molto chilometri, per cui un incontro viso a viso è materialmente troppo difficile. E allora non solo e-mail, ma anche skype e telefono: tutto però nel minore tempo possibile, perché oggi nessuno ha tempo da perdere 🙂 .

La capacità di un copywriter freelance sta dunque anche nel saper cogliere le richieste di collaborazione e di comprenderne gli obiettivi: prepariamo chiunque si voglia addentrare in questo mondo, perché è bene chiarire che non sempre si riscuote il successo sperato. Anzi: se da un lato ci saranno clienti soddisfatti, dall’altro capiteranno casi in cui il lavoro non viene gradito perché fuori focus (e mi auguro non per altre ragioni, tra cui uno scorretto uso della lingua…).

Comunque vada, l’importante è non lasciarsi mai abbattere e imparare da ogni situazione: anche i momenti di apparente sconfitta devono essere vissuti come uno stimolo e come una grossa opportunità per apprendere e per migliorarsi.

Un copywriter freelance deve sapere dire di no

Questo può essere un punto discutibile, ma a mio avviso se si lavora come freelance bisogna essere in grado di dire di no: no a progetti verso cui non ci sentiamo “confident”, no a collaborazioni economicamente più remunerative di altre ma che vengono gestite in malo modo dal cliente (es. ritardi nei pagamenti e nei feedback, richieste impossibili, tentativi continui di abbassare i prezzi etc), no a voler per forza portare a casa dei soldi a costo di fare un lavoro non in linea con la propria professionalità. Se non si è in grado di scegliere e di dire di no, questo va a scapito vostro, del vostro cliente e del naturale ed efficace passaparola che nasce da relazioni lavorative fruttuose e stimolanti.

Cosa ne pensate? Siete d’accordo? Avete altri punti di vista? Scrivetemi una vostra opinione 🙂

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