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Jing, Screenshot E Screencast Di Immediata Condivisione

Jing, screenshot e screencast di immediata condivisione

*** AGGIORNAMENTO LUGLIO 2020 ***

Da qualche tempo Jing purtroppo non esiste più. Al suo posto la stessa azienda ha lanciato TechSmith Capture, anch’esso gratuito. Non so fornire maggiori dettagli poiché non l’ho ancora provato.


Uno dei problemi più ricorrenti per chi lavora tanto al computer e che comunica in remoto con altre persone è l’immediata condivisione di ciò che vede sullo schermo: quante volte capita di dover mostrare all’interlocutore una schermata di un sito web, oppure di catturare un’immagine vista sul proprio monitor aggiungendo degli appunti e mettendo in evidenza alcune parti? O ancora, a chi non è mai capitato – soprattutto in ambito lavorativo – di dover mostrare a qualcuno dall’altro lato del mondo una piccola procedura tecnica in formato video?

Qual è la differenza tra “screenshot” e “screencast”?

Innanzitutto, è bene fare – secondo il gergo tecnico e informatico – una distinzione che sarà molto utile ai fini della comprensione delle piene funzionalità del software che andremo a spiegare.

  • Screenshot: istantanea dello schermo dell’utente, sotto forma di immagine;
  • Screencast: registrazione digitale di ciò che è presente sul monitor dell’utente, che avviene creando un insieme di fotogrammi, registrati sotto forma di video.

Procedure standard per catturare screenshot con il computer

La procedura standard per la cattura di screenshot è più semplice sui Mac rispetto che sui PC Windows; in entrambi i casi comunque l’operazione si limita al download dell’immagine.

Vediamo nel dettaglio come catturare screenshot su Mac e Windows:

  • Macintosh: premere contemporaneamente command + shift + 3. Automaticamente viene salvata sul desktop l’immagine in formato png;
  • Windows: premere il tasto “stamp”, aprire un programma di gestione immagini (es. Paint) o di videoscrittura (es. Word) e incollare.

Ma se si ha bisogno di condividere quell’immagine con qualcuno in collegamento via chat? O inserire l’immagine in un form di contatto in cui non è possibile caricare allegati?

Ed ecco la parola magica di cui tutti parlano: allegato.

Allegati? Mah…

Gli allegati non sono sempre comodi da inviare, anzi: sia che si tratti di e-mail, sia che si tratti di sistemi di Instant Messaging (Skype etc), in situazioni lavorative frenetiche e che richiedono immediatezza l’invio di allegati risulta spesso macchinoso e non funzionale.

Aprire un’e-mail, allegare l’immagine catturata, spedire l’e-mail, attendere che l’altra persona la riceva… Oppure, prendere lo screenshot salvato sul desktop (invece con Windows chissà in quale cartella va a finire), trascinarlo (il trascinamento vale per i più geek, mentre l’utente medio si muove ancora con “Funzione –> Invia Allegato”)…  no, queste non sono soluzioni pratiche per le tempistiche di chi è sottoposto alla vita da ufficio.

Ed ecco la soluzione: Jing!

PREMESSA: questo tool crea dipendenza. Chi ne è venuto a conoscenza non ha più potuto farne a meno, non solo in ambito lavorativo, ma anche nella vita informatica privata. Chiunque ne sia stato affetto ha automaticamente dato vita a un passaparola a oltranza, e la cosa è andata dilagando generando altre assuefazioni. Siete pronti? Ok, vi abbiamo avvisati!

Il problema più grosso non è di per sé quello della cattura di immagini e video, quanto quello di una rapida condivisione. E, volendo, anche quella di una personalizzazione dell’immagine catturata, con l’aggiunta di appunti e sottolineature. E, sempre volendo, di un archivio di screenshot e screencast effettuati, per recuperare reperti storici anche a distanza di mesi. E poi ancora…

Jing ha una risposta assolutamente efficiente per tutto questo. Vediamo come.

DOWNLOAD

Sembra incredibile per le sue potenzialità, ma Jing è un software gratuito di proprietà di TechSmith.

INSTALLAZIONE

Una volta effettuato il download, si deve localizzare il file scaricato e cliccare sul file eseguibile per effettuare l’installazione, seguendo la procedura guidata. Ci vogliono pochi secondi: il file scaricato è molto leggero, circa 6 MB.

SET UP

All’avvio di Jing viene richiesto:

  • Log in (per chi ha già un account);
  • Registrazione (per i nuovi utenti).

tutorial jing - claudia martinelli

REGISTRARSI GRATUITAMENTE: PERCHÉ?

La registrazione di Jing è gratuita, così come il software, ed è necessaria in quanto in questo modo TechSmith può associarvi uno spazio sul server in cui salvare i vostri screenshot e screencast.

Cliccando su “why” nella schermata sopra indicata vengono fornite tutte le risposte sul perché registrarsi:

  • La registrazione è il miglior modo per condividere un’immagine o un video con qualcun altro;
  • La registrazione è privata e sicura. È dell’utente: TechSmith non la tocca né cancella;
  • La registrazione permette di avere fino a 2 GB di spazio gratuito.

POSIZIONARE… IL SOLE!

Una volta effettuata la registrazione (o inserite le credenziali d’accesso qualora si abbia già un account su Jing), si è pronti per iniziare la fantastica esperienza con questo incredibile e leggerissimo programmino.

Si vedrà comparire sul proprio monitor una piccola sfera gialla, che non sparisce nemmeno aprendo browser, foto e programmi vari: non è un virus, è Jing!

Posizionandosi sulla sfera gialla succedono due cose:

  • La sfera si apre e si allarga con l’aggiunta di “tre “raggi”, divenendo una schematizzazione di un sole;
  • È possibile trascinare la sfera nella parte del monitor che più si desidera: in basso, in alto, a destra, a sinistra. La posizione è modificabile in qualsiasi momento.

Scelto il posizionamento del sole? Bene, passiamo alle fasi successive.

Fare screenshot e screencast con Jing

Ora si è pronti per iniziare a tutti gli effetti la propria fantastica ed entusiasmante esperienza con Jing.

GUIDA ALLA SELEZIONE DELL’AREA DA CATTURARE

Per scegliere l’area da catturare, come inizio focalizziamoci sul desktop del nostro computer. Procedere dunque come segue:

  1. Chiudere tutte le finestre aperte sul computer e posizionarsi a livello di desktop;
  2. Posizionarsi con il mouse sul sole giallo e selezionare il raggio più a sinistra, quello su cui compare la scritta “Capture”
    tutorial jing - claudia martinelli
  3. Compare un’area trascinabile contornata di giallo;
  4. Premere il tasto del mouse, trascinare il tutto per coprire l’area di interesse e poi rilasciare.

Il risultato sarà simile a questo:

tutorial jing - claudia martinelli

L’AREA È STATA SELEZIONATA: COSA FARE ORA?

In basso a sinistra dell’immagine compaiono alcune icone. Da sinistra verso destra, esse consentono di:

  • Capture image: catturare l’immagine (screenshot);
  • Capture video: catturare un video (screencast);
  • Redo Selection: tornare alla selezione dell’area da catturare;
  • Cancel: abbandonare la cattura.

Più a destra c’è l’indicazione dei pixel dell’area catturata.

Ora entriamo nel merito delle due varianti: screenshot e screencast.

Screenshot con Jing

Selezionando l’opzione “Capture Image”, ecco cosa accade:

tutorial jing - claudia martinelli

AGGIUNGERE NOTE, TESTO, FRECCE, EVIDENZIATURE E SOTTOLINEATURE SULLA SCHERMATA

Sulla sinistra, in alto, appaiono una serie di bottoncini che permettono di inserire note, testo e colori alla schermata da catturare.

Partendo dall’alto, si ha la possibilità di inserire:

  • Frecce;
  • Caselle di testo;
  • Cornici;
  • Sottolineature.

tutorial jing - claudia martinelli

Per ognuna delle opzioni sopra citate, è possibile selezionare il colore, cliccando nel riquadro qui raffigurato in giallo sulla sinistra e scegliendo uno dei colori disponibili oppure cliccando su “custom” per avere il colore che si desidera.

SALVARE L’IMMAGINE

E qui arriva il bello: come salvare l’immagine catturata?

In basso a sinistra ci sono alcune icone, che procedendo da sinistra verso destra rendono possibile le seguenti opzioni:

  • Share via Screencast.com: l’immagine non viene salvata in locale (ovvero sul desktop o nella cartella dei download), ma direttamente nell’archivio messo a disposizione da Jing, mentre l’utente si trova in modo automatico nella funzione “incolla” il link per condividere l’immagine;
  • Save: l’immagine è salvata in locale (desktop o cartella download), oltre che nell’archivio di Jing;
  • Copy: l’immagine (non il link ad essa) è salvata nella funzione “incolla”: basta aprire ad esempio Word e incollarla per poterla vedere. Anche in questo caso l’immagine viene comunque salvata nell’archivio di Jing;
  • Cancel: uscire dall’operazione.

Tramite la casella “Name” è possibile assegnare un nome al file da salvare.

CONDIVIDERE L’IMMAGINE

La più grande e innovativa funzionalità di Jing sta proprio nella condivisione rapidissima ed efficiente dell’immagine catturata: selezionando l’opzione “Share via Screencast.com“, lo screenshot è immediatamente disponibile, dopo il caricamento su Screencast (un altro dei fantastici prodotti di TechSmith, una soluzione di video & content hosting) nell’incolla con una URL pronta per essere immediatamente condivisa via chat, via e-mail…

Proseguiamo con l’esempio. La URL che Jing al termine del caricamento fornisce per l’immediata condivisione dello screenshot è: http://screencast.com/t/iqHsWn7DaK

Cosa si è dovuto fare per copia-incollare questa URL? Solo selezionare “incolla”: dopo la cattura infatti, al salvataggio e alla messa a disposizione dell’immagine per la condivisione ci pensa direttamente Jing!

Screencast con Jing

La procedura per la registrazione di screencast con Jing è molto simile a quella per la cattura di immagini:

  1. Selezionare l’area di interesse;
  2. Premere sull’icone “Capture Video”;
  3. Selezionare la periferica del microfono: qualora non si voglia registrare l’audio, premere il bottone “Mute” (a seconda della scelta comparirà la scritta “Mic On” o “Mic Off”);
  4. Premere su “Pause” per mettere in pausa la registrazione;
  5. Premere su “Finish” per terminare la registrazione e passare alla fase di salvataggio e condivisione.

tutorial jing - claudia martinelli

Sempre tramite la casella “Name” è possibile assegnare un nome al file da salvare.

LUNGHEZZA, FORMATO E OPZIONI VIDEO

Riguardo ai video catturati con Jing, alcune note:

  • Il formato di output è swf;
  • La lunghezza massima di registrazione è di 5 minuti;
  • I video, a differenza delle immagini, non supportano annotazioni.

Da sottolineare il fatto che i video pesano di più delle immagini, per cui qualora vengano registrati tanti screencast il rischio è di raggiungere più presto la soglia di 2 GB di spazio d’archiviazione gratuito.

Accedere all’archivio di Jing

L’archivio di Jing è sempre e immediatamente accessibile tramite il secondo “raggio” che si apre cliccando sul nostro sole, quello su cui compare la scritta “History”

tutorial jing - claudia martinelli

Da qui è possibile recuperare in un attimo screencast e screenshot caricati in precedenza, salvarli nuovamente, condividerli, cancellarli.

A meno che non si salvino tanti screencast, come anticipato, è sconsigliabile cancellare i propri file in archivio: possono sempre servire, e inoltre 2 GB di spazio sono molti!

Impostazioni generali di Jing

Sempre partendo dal sole e cliccando questa volta sul raggio a destra, quello su cui compare la scritta “More”, si può procedere a una serie di opzioni e di settaggi tra cui:

tutorial jing - claudia martinelli

  • Ricerca di aggiornamenti del programma (che comunque vengono notificati in automatico);
  • Invio di feedback;
  • Impostazioni delle preferenze quali scelta dell’account da utilizzare, scelta della periferica audio, decisione di avviare o meno Jing con l’avvio del computer, decisione di nascondere o meno il sole, personalizzazione dei bottoni di condivisione;
  • Accesso a tutorial e guide ufficiali;
  • Uscita da Jing.

Per uscire dalle impostazioni, premere il bottone “V” (“Finish”).

Bello questo Jing! Ma quindi?

Ok, tutto bello, tutto semplice, tutto facile. E dunque? Come può essere utile Jing?

Come accennato all’inizio del tutorial, Jing è uno strumento importantissimo e indispensabile per chiunque passi del tempo al computer e abbia bisogno di condividere schermate statiche e video con utenti nello stesso ufficio o di fronte a uno schermo in una località remota.

Nel caso di Jing, è assolutamente vero che “l’immagine vale più di mille parole“; e infatti, alcune delle sue potenzialità tanto gradite sono:

  • Condivisione rapida e immediata di screenshot e screencast, senza la necessità di scaricarli sul computer, per mezzo della funzione “incolla”;
  • Possibilità di integrare gli screenshot con annotazioni, mettendo in evidenza particolari o dando maggiori indicazioni;
  • Possibilità di registrare brevi video (screencast) utili per mostrare procedure o problemi e intoppi di sistema;
  • Vantaggio dell’archivio gratuito, sempre disponibile e che permette di recuperare screenshot e screencast di vecchia data;
  • Possibilità di condividere in modo immediato immagini e video sui social network.

Pronti a provare Jing? Forza, sembra incredibile ma è gratuito!


Claudia Martinelli è una copywriter e consulente freelance. Da sempre appassionata di scrittura e di web, offre la propria consulenza ad aziende e agenzie di comunicazione a Brescia, Bergamo e in tutta Italia.

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