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Calcolatrice e monete

Come sono passata da 110 a 25 preventivi in un anno (e vivo felice)

Parlando con altri liberi professionisti mi accorgo che una delle criticità più frequenti dal punto di vista amministrativo è la gestione dei preventivi. Siccome se c’è una cosa che detesto, nel lavoro come nella vita, è perdere tempo inutilmente, dopo aver vissuto anche io a lungo in balia delle richieste di preventivo, da oltre un anno ho deciso di darci un taglio. Ti spiego come ho fatto.

C’erano una volta i preventivi…

Guardando indietro, nei primi anni da freelance ho investito tanto tempo nei preventivi. Troppo. Testi per brochure, testi per blog, testi per company profile… e via a preparare l’offerta andando ad analizzare brevemente il sito web, l’attività del prospect, il tipo di progetto.

E chi c’era dall’altra parte, nella maggior parte dei casi? Potenziali clienti che pensavano di spendere al massimo € 20 per un articolo di 600 – 700 parole. Grazie e arrivederci: per il servizio che offro le mie tariffe sono altre.

Il risultato: un sacco di ore investite male e un tasso di conversione davvero bassissimo. Sì, qualcosa di nuovo è entrato, e in più c’erano i miei clienti affezionati: il lavoro non mi è mai mancato. Ma come potevo ottimizzare al meglio la mia giornata lavorativa?

Ho risolto semplicemente applicando un filtro “a monte”.

Stop ai preventivi inutili: la mia soluzione

Venne l’agosto 2018 con il sole, il caldo, le vacanze… e la voglia di trovare una soluzione definitiva a questa annosa questione dei preventivi inutili. Cosa ho fatto? Ho agito nel modo più rapido e indolore possibile: cioè ho aggiunto un nota “leggi bene” nella pagina del mio form contatti. Poche righe per chiarire che:

  • Non svendo la mia professionalità: vivo di questo lavoro e pago le tasse, per cui non puoi aspettarti di pagare per un testo € 0,05 (o anche meno) a parola;
  • Non sono una macchina esecutrice: nei progetti mi piace entrarci e mi piace viverli. Non mi limito al compitino di stesura, bensì do sempre un occhio generale e suggerimenti in funzione degli obiettivi. La mia esperienza va riconosciuta;
  • Non prendo lavori a destra e manca. Mi interessa partecipare a progetti che ritengo stimolanti e interessanti, unico modo perché io possa dare quel valore aggiunto che chi paga merita di avere.

Così facendo sono passata da 110 preventivi ai 25 (24 finora, per l’esattezza) di questo 2019. Il resto del tempo l’ho continuato a dedicare ai miei clienti di fiducia, ai clienti nuovi che hanno voluto intraprendere un percorso con me e alla mia formazione professionale. E ne sono veramente felice.

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